J-Ax, Voglio la Mamma: Ecco il nuovo singolo sul Covid

J-Ax
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Ieri sera a mezzanotte, come annunciato sui suoi social, è uscito il nuovo singolo “Voglio la mamma” di J-Ax che parlerà di quanto accaduto al rapper milanese per quanto concerne la contrazione del Covid. Dopo che tutta la famiglia del cantante ha contratto il virus, J-Ax ha deciso di scrivere una canzone spiegando anche, tramite i social, tutto il malessere che ogni individuo prova a causa anche dei mancati aiuti da parte delle istituzioni.

Alessandro Aleotti (vero nome del rapper) ha spiegato che, come spesso gli succede, ha deciso di metter per iscritto, e quindi in musica, le cose che gli accadono. Non dice moltissimo su come sarà il singolo, ma spiega: “Come sempre quando mi capitano le sfighe, l’unico modo per esorcizzarle è attraverso la musica e quindi ho scritto una canzone su quello che mi è successo. Non è, però, che aver avuto il covid mi abbia fatto diventare un tristone. Infatti tornerò presto con il pezzo più zarro che abbia mai fatto”.

Quel che si sa sulla nuova hit dell’ex Articolo 31, è che ci sarà un featuring e che la canzone sarà ancor più estiva di “Ostia Lido”. Queste le sue parole: “Mi farò aiutare, ma non vi svelo ancora nulla. Vi dico solo che “Ostia Lido” in confronto è “La cura” di Battiato e avrete novità tra non molto. Nel frattempo da Mezzanotte esce “Voglio la mamma”, troverete i link per ascoltarla in Bio e nelle Stories. Fatemi sapere cosa ne pensate”.

Nel video che, il cantautore e produttore discografico, ha messo in rete ha parlato del malessere che ha provocato la malattia, ecco alcune delle sue parole: “È stato uno dei periodi peggiori della mia vita. Il più brutto. Ho avuto momenti in cui sono stato male, ma mai, mai come il Covid, è impossibile da spiegare, raga, se non l’hai vissuto sulla tua pelle è impossibile, è il peggiore mal di testa della tua vita, io ho dovuto prendere quattro farmaci diversi per cercare di calmarlo e non funzionavano ed ero comunque steso a letto, impossibilitato a muovermi”. Ha poi concluso parlando sulla paura di lasciare il figlio orfano: “E la paura, come è successo a me e a mia moglie, di poter lasciare nostro figlio orfano. È successo a persone molto più giovani di noi. È la rabbia di sentirsi abbandonati dal tuo stato”. Per ulteriori news, visitare la sezione “Arte“.

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